Acqua di pozzi privati e piscine
Hai un pozzo e vuoi conoscere la qualità della tua acqua? Prima di tutto devi dirci come la vuoi utilizzare…
ANALISI SOLO PER USO IRRIGUO E GENERICO (analisi di base)
L’analisi proposta è parziale e solo indicativa della qualità della vostra acqua, è un’analisi che necessita di approfondimenti ulteriori per poter formulare un giudizio di potabilità. Attenzione a chi sostiene il contrario! E’ una prima fase verso la verifica della potabilità.
Parametri di base proposti:
pH, Conducibilità elettrica, Torbidità, Odore, Colore, Fluoruri, Cloruri, Nitrati, Nitriti, Solfati, Fosfati, Calcio, Magnesio, Ferro, Manganese, Piombo, Rame, Zinco, Cromo totale, Ammoniaca, Durezza totale, Conta batterica totale a 22°C, Conta batterica totale a 37°C, batteri Coliformi totali, E. Coli.
ANALISI PER USO E CONSUMO UMANO (analisi completa)
Il nostro laboratorio specializzato esegue analisi chimico-batteriologiche professionali sulle acque secondo le metodiche ufficiali richieste dalla Legge (D.L. 31/2001) e le raccomandazioni del Ministero della Sanità per la verifica della potabilità delle acque di pozzo.
ATTENZIONE
Verificare la potabilità dell’acqua di un pozzo con analisi chimico-batteriologiche complete non è una cosa semplice né tanto meno rapida ed immediata: le prove devono essere eseguite da personale tecnico qualificato (Chimici e Biologi con comprovata esperienza) con metodi analitici strumentali ufficiali indicati parametro per parametro dalla Legge.
Le sostanze da controllare per sapere se effettivamente la Vostra acqua del pozzo “SI PUÒ BERE CON SICUREZZA” sono molteplici e nessuna di esse può essere esclusa a priori soprattutto nelle acque sotterranee: metalli pesanti tossici, idrocarburi, solventi e soprattutto pesticidi.
Certificati analitici ed i pareri finali devono sempre essere firmati da Professionisti iscritti ad Ordini Professionali che se ne assumono la Responsabilità Civile e Penale.
NON TRASCURATE MAI QUESTI ASPETTI ANCHE QUANDO L’ACQUA ESCE DAL VOSTRO POZZO LIMPIDA E FRESCA!
E’ importante infine sapere che:
il giudizio legale di potabilità di un’acqua in generale può essere rilasciato solo dagli Organi Sanitari Ufficiali (USL o ASL) né da altri laboratori privati né dal Gestore Privato o Pubblico del Servizio Idrico (Acquedotto).
ANALISI PER ALIMENTARE LA VASCA DELLA PISCINA (analisi secondo accordo stato-regioni del 16/01/2003) O PER PRATICHE EDILIZIE DI AGIBILITÀ
Per alimentare le vostre piscine e bene ricordare che l’acqua deve possedere dei requisiti di qualità molto prossimi a quelli legati alla potabilità: pertanto anche in questo caso è necessaria un’analisi chimico-batteriologica non superficiale e si ricorda che chi alimenta le acque delle piscine con acqua di scarsa qualità o contaminata rischia severe sanzioni economiche, civili e penali. Alla luce di ciò l’analisi migliore che proponiamo per la vostra tranquillità igienico-sanitaria e di coloro che utilizzanio la vostra vasca è la seguente:
pH, Conducibilità elettrica, Torbidità, Odore, Colore, Fluoruri, Cloruri, Nitrati, Nitriti, Solfati, Fosfati, Calcio, Magnesio, Ferro, Manganese, Piombo, Rame, Zinco, Cromo totale, Arsenico, Stagno, Alluminio, Ammoniaca, Durezza totale, Pesticidi totali, Conta batterica totale a 22°C, Conta batterica totale a 37°C, batteri Coliformi totali, E. Coli, Enterococchi, Stafilococchi patogeni, Pseudomonas Aeruginosa.Se alimentate la vasca della piscina con l’acqua di rete dell’acquedotto l’analisi minima da effettuare è quella del punto 1.NOTA BENE
Si ricorda che anche chi alimenta le piscine con l’acqua fornita dal servizio idrico pubblico è soggetto ad un controllo chimico batteriologico dell’acqua di alimentazione in quanto, così come è anche chiaramente specificato nel D.L. 31/2001, i requisiti di potabilità dell’ acqua erogata dal Gestore, e quindi le responsabilità dello stesso, sono garantiti per Legge fino al contatore: da questo punto in poi e fino al punto finale di uscita dell’acqua all’ interno delle vostre case o piscine la responsabilità ricade sul proprietario dello stabile o dell’ Amministratore dello stesso che ne garantiscono la qualità attraverso la manutenzione/sanificazione periodica dei loro serbatoi (accumuli) se presenti, attraverso la manutenzione dei propri impianti interni di depurazione delle acque (se presenti) che attraverso il controllo dello stato di degrado delle proprie tubazioni idriche (importante in questo caso la verifica della presenza di metalli pesanti nell’acqua).
COME CAMPIONARE E DOVE CONSEGNARE I CAMPIONI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30
Forniamo (incluse nel prezzo) le bottiglie sterili a norma da 1 litro o da 500 mL per il campionamento delle acque in base alla tipologia prescelta.
Pulire accuratamente il rubinetto con disinfettante (candeggina o altro) o meglio con un flambatore (accendino a gas) sfiammando per qualche minuto, quando possibile, lo sbocco del rubinetto. Togliere sempre, se presente, il filtrino a vite dal rubinetto se prelevate da un lavello di casa (bagno o cucina): far scorrere l’acqua per qualche minuto e riempire le bottiglie toccando le stesse solo ai lati con le mani pulite o con guanti puliti monouso.
Portare i campioni per le analisi batteriologiche al laboratorio entro 16 ore conservando l’ acqua a 4-5 °C.